"Il Nulla e l'Incanto"
Autore: Rolando Rizzo
Scrive l'autore nella sua nota introduttiva: «Ho accettato di far da giurato in concorsi poetici. Eppure, faccio sempre molta fatica a valutare un componimento poetico. È il motivo per cui ho pubblicato di tutto, ma mai una mia raccolta di poesie. Non so davvero se esse valgono o meno qualcosa. Perché decidersi di pubblicare questa raccolta, allora? Il motivo è semplice: tutte le volte che le ho lette in pubblico ho sempre ricevuto richieste dei testi, da persone semplici e da persone colte. Ho visto ogni volta persone commuoversi. Ho ricevuto sempre ringraziamenti sentiti. Inoltre, (...) un'amica mi ha mostrato dei versi che avevo completamente dimenticato e che lei, ogni tanto, da venti anni, ama rileggere. Allora mi son detto che i miei versi, a prescindere dal loro valore artistico, fanno del bene e sarebbe un peccato farli morire. Ho voluto farli tradurre in rumeno. Perché? Scrivo per amore, per dovere civile. L'emigrazione è una ricchezza dolorosa del nostro tempo. Sono un emigrante. Lo sono sempre stato».